SINGULART incontra Andrea de Ranieri

1) Puoi parlarci un po ‘di te?

 

1.Sono molto interessato al minimalismo, alla purezza e alla sperimentazione.

Considero la purezza come un tipo di complessità, data dall’interazione di materiali diversi.    L’utilizzo di cera, cemento, pece, smalto, ferro e la loro unione o accoppiamento possono                  creare contrasto o armonia, leggerezza o pesantezza, cambiando la loro reciproca consistenza a seconda di quale altro materiale vi sia abbinato. Per esempio combinare la cera al cemento e colorarli può creare diversi risultati considerando anche la distanza dalla quale si guarda l’opera.

La mia formazione accademica in architettura e design ha determinato il mio interesse nella struttura di un lavoro cui voglio conferire consistenza e durevolezza.

 

2) Da dove trai ispirazione?

 

  1. l’ispirazione nasce nel quotidiano, intuizioni che possono emergere anche in alcuni momenti in cui il mio stato di coscienza muta e attinge a immagini liminali.

 

3) Puoi descrivere la tua tipica giornata di lavoro?

 

3.La mia giornata inizia con il procurarmi i materiali da utilizzare per il mio progetto, selezionandoli come se si trattasse d’ingredienti da utilizzare in una ricetta.

La prima parte della mia giornata lavorativa riguarda il reperimento e il successivo studio e iniziale assemblaggio dei materiali.

La lavorazione procede a seconda delle tempistiche che ogni materiale richiede per essere utilizzato, si può trattare di qualche ora come di giorni. Continuo a lavorare per tutto il pomeriggio.

La sera mi fermo.

 

4) Quando lavori su un nuovo progetto, quali sono i tuoi primi passi?

 

4.Mi piace molto sperimentare, mi appartiene come bisogno; provare l’unione di materiali, sostanze e valutarne le varie reazioni che mi suggeriscono strade e possibilità.

Mi interessa lo scambio con i fornitori che talvolta mi indicano valide idee circa la lavorazione e le caratteristiche dei materiali.

 

 

 

5) Parlando delle tue prossime esibizioni, ne hai di imminenti di cui ti piacerebbe parlarci?

5.La mia prossima mostra si terrà l’8 settembre presso una cantina vinicola di nuova concezione PODERE LA CHIESA (Terricciola –PI). Mi attira l’idea di esporre le mie opere in quell’architettura razionale e pulita, di forme geometriche e materiali neuri e minimali.

Presenterò una selezione dei miei lavori degli ultimi 4 anni: quadri di cemento liquido e pastoso da cui emergono le campiture di colore piatto, di cere e di smalti, con applicazioni di metallo ( inclusa l’opera PROPAGANDA da cui prende il nome la mostra, come eco delle dinamiche sociali e geopolitiche contemporanee) e sculture di metallo e smalto geometriche e lineari o rotonde e articolate.