I VECCHI DEI PAESI

153x153cm esclusa cornice.

Cera, olio, smalto e pastelli a olio su tavola di legno

L’opera è nata nel ottobre 2020.Stiamo vivendo in periodo storico importante, sconvolgente e devastante sotto tanti punti di vista, in primis quello della morte. Il quadro è un inno alla speranza, alla leggerezza, è il sogno di tornare a stare spensieratamente insieme. Il quadro è strutturato in tre strati. Primo strato di fondo su tavola di legno con l’utilizzo di matite ed acqua: la rappresentazione del mondo reale, un mondo sfuocato, inanimato , privo di vita. Secondo strato, cera fusa stesa con pennellate incrociate per ricreare la trama di un tessuto. E’ servita a sfumare l’immagine per ottenere l’effetto di un soggetto sfuocato in una fotografia e per rafforzare la tridimensionalità e la prospettiva, data anche dall’utilizzo di fili in cotone. Terzo strato con cere ad olio e ritocchi in pennarello per mettere in primo piano la figura “sacralizzata” , in questo caso i vecchi. Lo spessore dei tre strati non supera i due millemetri e permette di avere il colpo d’occhio quasi esclusivamente sui vecchi.

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